La Val d’Elsa

 

Gambassi - Itinerario 16

 

1. ITINERARIO: Loc. Il Castagno - Bivio Bagni di Mommialla - Guado Borro della Casa - Loc. Il Palagione - Montignoso - Loc. Il Castagno

2. DESCRIZIONE SINTETICA

Visitati gli antichi resti dei bagni termali di Mommialla, il tracciato prosegue prima per ampi pascoli e, attraversato il torrente Capriggine, per un' ampia zona boschosa fino al borgo medievale di Montignoso.

3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Il Castagno. Si parla di questa località nel 1308 quando qui si riunirono i legati di Firenze, Siena e Lucca per fissare i termini di confini fra il comune di Volterra e di San Gimignano, da lungo tempo in lite. I marchesi Capponi possedevano la villa esistente sul luogo che fungeva da posto di sosta sulla direttrice viaria che univa la via Francigena con Volterra.

- Km 1,1. Dalla località il Castagno si prende la SP 4 fino al bivio San Gimignano-Volterra dove si gira a destra in direzione di quest' ultima località. Alla successiva deviazione sulla sinistra, si prende la strada che porta a Bagni di Mommialla.

- (segnavia a km 0,0 - 0,1 - 0,4 - 0,5 - 0,7 - 1,1) Bivio SP 4 Volterrana/Bagni di Mommialla

- Km 6,3. Imboccata la strada, inizialmente asfaltata e in leggera discesa, si costeggia un fondo chiuso e, dopo aver superato gli edifici semidiroccati dei Bagni di Mommialla, si perviene ad un ampio pianoro con a sinistra il torrente Capriggine. Trascurata a sinistra la via per la località Cozzano, si prosegue fino ad alcuni capannoni industriali chiusi da un' alta recinzione, nei pressi del Borro della Casa, affluente del Capriggine.

- (segnavia a km 1,1 - 1,4 - 1,7 - 2,1 - 2,4 - 2,7 - 3,1 - 3,6 - 4,0 - 4,5 - 4,9 - 5,3 - 5,6 - 5,7 - 6,0 - 6,3 - 6,9 - 7,3 - 7,4) Guado Borro della Casa

- Km 4,2. Si gira a destra e percorsi pochi decine di metri si guada il Borro della Casa su fondo in cemento. Dopo il guado si prende nuovamente a destra lo stradello molto dissestato, che costeggia un ampio pianoro con una casa usata attualmente dai pastori. Si inizia a salire nel bosco, si superano con ampi tornanti i casolari di Lecci, Case Nuove e di M.o Mori, tralasciando alcune strade secondarie. Si arriva nuovamente alla SP 4 in località Il Palagione.

- (segnavia a km 7,4 - 7,6 - 7,7 - 7,9 - 8,2 - 8,4 - 8,9 - 9,3 - 9,7 - 10,0 - 10,3 - 10,8 - 11,1 - 11,4 - 11 ,6) Il Palagione

- Km 1,9. Si attraversa la SP e, sul lato opposto, si prende la strada in ripida salita semisterrata per arrivare alla fattoria la Striscia e ad un piccolo parcheggio. Di qui superata una sbarra si torna a salire lungo una via delimitata da un vecchio muro a secco per arrivare ai casali Linchiano e Bellosguardo. Si prosegue in salita, su fondo dissestato, in un bosco di querce, corbezzoli, ginepri e mirto, si supera un' altra sbarra per poi arrivare a Montignoso (561 m), il punto più alto di questo itinerario. Una breve deviazione a sinistra porta alla chiesa e al convento di Montignoso.

- (segnavia a km 11,6 - 11,7 - 11,9 - 12,1 - 12,3 - 12,5 - 12,6 - 13,0 - 13,3 - 13,5) Montignoso. Il nome Montignoso, secondo il Repetti, dovrebbe derivare dall' aridità del suolo che favorì la denominazione di Monte Tignoso. Troviamo ricordato il borgo in un documento del 3 maggio 1196 quando si giunse ad un accordo, fra i nobili e il popolo di Montignoso con i rappresentanti del Comune di Volterra, per i confini posti sul torrente Capriggine. Tali possibilità decisionali dimostrano che, nonostante l' esistenza di carte precedenti del 1186 e 1193 nelle quali l' imperatore Arrigo VI dava Montignoso prima in giurisdizione al Vescovo di Volterra poi alla Repubblica di Pisa, gli abitanti del luogo si sentirono liberi da ogni vassallaggio e sicuri nel decidere i propri confini. Confermarono tale atteggiamento di autonomia quando, nel 1199, promisero a San Gimignano di difenderlo in caso di attacco. Poi nel 1250 gli stessi abitanti liberamente si assoggettarono alla città "turrita". Infine nel 1297 questo territorio passò a far parte del Comune di Montaione nel distretto fiorentino.

- Km 3,1. Dopo una zona pianeggiante si inizia a scendere. Il bel paesaggio collinare appare deturpato da una cava. Al piccolo cimitero la strada diventa asfaltata. Oltrepassata la fattoria di Montignoso ed una vecchia fornace, oggi inattiva ed esempio di archeologia industriale, si arriva al bivio con la SP 65 proveniente da S. Vivaldo. A destra dopo circa 1,5 Km ci si immette sulla SP 4 Volterrana, che sempre a destra conduce direttamente alla località il Castagno (ricordiamo che lungo la SP il traffico può essere intenso).

- (segnavia a km 13,5 - 13,6 - 13,9 - 14,2 - 14,3 - 14,5 - 14,8 - 15,6 - 16,1 - 16,3 - 16,6) Il Castagno



Lunghezza percorso 16,6 km.
Tempo di percorrenza A piedi: ore 4,30'; in mountain bike: ore 2.
Dislivello totale del percorso 398 m.
Periodi di svolgimento tutto l'anno
Modalità di svolgimento trekking, cavallo, mountainbike

 

Sito realizzato da Adriano Assedi come prova finale del corso "Realizzare siti web con Dreamweaver" tenuto dal web-designer Massimo Ciotta, presso il Trovamici di Empoli, gennaio 2009.